https://sulplnazionale.wordpress.com/2022/08/08/buon-viaggio-paolo/
|
sulplnazionale ha pubblicato:" Stamattina nella Chiesa di Santa Franca a Piacenza, parenti, Colleghi e Amici hanno salutato per l'ultima volta il nostro Paolino. Una chiesa gremita e commossa. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato a questo momento di profondo dolore. U" S.U.L.P.L. Nazionale |
Stamattina nella Chiesa di Santa Franca a Piacenza, parenti, Colleghi e Amici hanno salutato per l'ultima volta il nostro Paolino. ![]() Una chiesa gremita e commossa. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato a questo momento di profondo dolore. Un ringraziamento anche alle Segreterie delle Regioni Emilia-Romagna, Piemonte, Toscana, Calabria, Lombardia e Puglia che hanno partecipato con una loro delegazione. Questo l'ultimo saluto commosso del Segretario Generale Mario Assirelli, Fratello di Vita di Paolo Sarasini: PAOLINO ( un mio termine simpatico che uso per chiamare Paolo vero Fratello non di sangue ma di vita) GRAZIE PER ESSERTI FATTO CONOSCERE, UN VERO UOMO, RARI DA INCONTRARE IN QUESTA SOCIETA’ FATTA DI APPARENZA E DI FALSE PAROLE. IN TRENT'ANNI HAI LOTTATO STRENUAMENTE PER DIFENDERE I DIRITTI DEI LAVORATORI – CON LA "L" MIUSCOLA – DELLA POLIZIA LOCALE ITALIANA PER AIUTARLI E TUTELARLI PERCHE’ I TUOI PRINCIPI/ IDEALI ERANO QUELLI – SANI E LIBERI – PER COMBATTERE L’INGIUSTIZIA CHE REGNA IN QUESTA CATEGORIA E TUTTO QUESTO, USANDO UN EUFEMISMO, TI FACEVA MOLTO ALTERARE. ![]() ![]() ![]() IL NOSTRO SIMBOLO, IL SIMBOLO DEL SINDACATO IN DIVISA E IMMAGINE DI TANTE BATTAGLIE. Questo il pensiero dedicato a lui da Miriam, Amica inseparabile, Collega e nostra Dirigente: ![]() Non è facile esprimere l’inesprimibile; ma farò un tentativo per raccontare chi è Paolo. Paolo è la persona più buona, umile, disinteressata, leale, altruista, generosa, intelligente, che abbia mai conosciuto. Paolo è talmente speciale, da essere per pochi. Non tutti sono in grado di coglierne l’essenza. Io sono una privilegiata, perché ho ricevuto il dono di poter percorrere un tratto di strada accanto a lui e di entrare a far parte del suo mondo; gliene sarò grata per sempre: un mondo favoloso, magico, fatto di passioni, di sogni, di ideali… quelli veri, che se inseguiti possono elevare l’animo umano e renderlo migliore. Un mondo, quello di Paolo, intriso dei suoi valori, nel quale trova spazio anche il suo adorato latino e le sue carte magiche. Questa eredità di valori e di affetti non deve andare perduta; la custodirò gelosamente e ne farò tesoro, per far vivere nel tempo i suoi ideali. Anche a lavoro, e la presenza e la commozione di tanti colleghi ne sono la dimostrazione, per la maggior parte di noi era un punto di riferimento indiscusso: un leader, non un capo. Era amato da tutti i suoi “ragazzi”, come ci chiamava lui; e sono certa di interpretare ed esprimere i sentimenti di tutti i Colleghi, quelli sinceramente affezionati. Nella Vita personale, lavorativa, sindacale, ha sempre messo a disposizione di tutti, tutto se stesso. Per quasi due anni ha lottato con tutte le sue forze contro un’ atroce e ingiusta malattia, ma affrontata sempre con coraggio, con profonda dignità, benevolenza, pazienza, con infinito spirito di sopportazione e con speranza. Addirittura in più di un’occasione è stato lui a darci coraggio, e mai, ci ha negato quel suo sorriso, che era un porto sicuro. Paolo amava la vita più di ogni altra cosa; mi diceva sempre che lui non aveva paura della morte, ma che gli dava fastidio perché non gli avrebbe permesso di fare tante cose che aveva in programma; Paolo aveva ancora tanto da fare, da insegnare, da dire, da raccontare, da vivere! Sapete, in Paolo c’è della poesia: ha il dono di incoraggiare, guidare, spronare le persone a cui vuol bene, cerca di tirare fuori il meglio, cerca di renderle migliori e pronte ad affrontare la vita… Lui c’è sempre, ma un passo indietro. Prima che se stesso, vengono gli altri. Di Paolo preferisco parlare al presente perché, come tutti gli angeli continuerà a starci accanto per il resto del nostro cammino, con il suo stile unico, con discrezione e in punta di piedi, così come è andato via… Quest’anima bella vivrà per sempre nel ricordo e nel cuore dei suoi affetti. Un grazie di cuore a tutti gli Amici che con un gesto o con una parola hanno fatto sentire la loro vicinanza ed in particolare a Manuel e alla Croce Rossa di Bobbio perché hanno mostrato grande sensibilità. Vi lascio leggendovi il suo testamento, un vero e proprio inno alla vita, scritto da Paolo in occasione dell’ultimo suo Natale… ![]() ![]() ![]() |
IL SALUTO DEL SULPL E DELLA POLIZIA LOCALE DI PIACENZA
IL SILENZIO IN ONORE DI PAOLO SARASINI!!!
Sessant’anni appena compiuti è deceduto nella notte tra il 4 e il 5 agosto per un male che lo ha strappato ai suoi cari in 18 mesi. Per 41 anni ha servito la Polizia Locale di Piacenza dove tutti lo ricordano con immenso affetto e stima
E’un cordoglio senza fine quello che dalla notizia della sua scomparsa sta coinvolgendo le centinaia di persone che lo conoscevano, amavano e stimavano. Il commissario Paolo Sarasini, sessant’anni appena compiuti è deceduto nella notte tra il 4 e il 5 agosto per un male che lo ha strappato ai suoi cari in 18 mesi. Lascia la moglie. Guidava da responsabile l’Area servizi specifici (Nost, monumentale, commercio e polizia ambientale) della Polizia Locale di via Rogerio. Sarasini era però anche impegnato in prima linea perché era anche segretario nazionale del sindacato Sulpl.
Ed è proprio sulle pagine Facebook dell’associazione che viene diffusa la notizia: «In punta di piedi, nel suo stile, il nostro fratello, amico, collega Paolo Sarasini è andato via, dopo un lungo, ingiusto e indicibile calvario. Ha dato tutto se stesso per questo sindacato, che era parte di sé e per la nostra categoria, che amava. Abbiamo perso tanto, troppo... Paolo resterà nei cuori di chi lo ha amato, era prezioso, era unico. Un abbraccio fin lassù e proteggici. Lampi blu per te che sei speciale...». E ancora scrive Miriam Palumbo: «Un grande uomo, un fratello, un amico, un collega speciale e superlativo. Umano e altruista. Resterai per sempre nei nostri cuori. Mai e poi mai avremmo voluto celebrarti così....».
I colleghi del Nost (nucleo operativo sicurezza del territorio) lo ricordano così: «Eravamo i suoi ragazzi, gli brillavano gli occhi quando parlava del suo piccolo nucleo ed era talmente umile da dire che viveva di luce riflessa grazie al nostro lavoro. In realtà lui era il nostro faro, un leader non un capo. La sua è stata una vita dedicata agli affetti, agli amici, al sindacato e alla Polizia Locale italiana tutta». E sono centinaia e non si contano i messaggi di cordoglio e dolore che si sono moltiplicati nel trascorrere delle ore da parte di tutti quelli che ora si sentono orfani di una guida, un pilastro fondamentale del corpo di via Rogerio.
Tutto il Comando di Polizia Locale di Piacenza si stringe con affetto ai familiari del compianto commissario Paolo Sarasini che ha prestato servizio per 41 anni nel Comune di Piacenza. «Profondo dolore - si legge in una nota ufficiale - viene partecipato dai tanti colleghi che lo ricordano con stima e affetto, come una persona professionalmente preparata, sempre al fianco dei colleghi ad assicurare supporto operativo e assistenza nell’attività sindacale, nella quale era fortemente impegnato. La prematura scomparsa del collega commissario Paolo Sarasini lascia un vuoto difficilmente colmabile e l’impronta indelebile di una persona per la quale tutti nutrivano ammirazione e attaccamento.
Dalle 8.30 del 6 agosto il nostro caro Paolo sarà alla Porta del Cielo in Strada Gragnana, 19. Domani sera nella Chiesa di Santa Franca (Piazza Paolo VI n.1) si reciterà un rosario per Paolo alle ore 20.30. Lunedì ore 9, nella stessa chiesa si celebreranno i funerali.
OGGI 05.08.2022, ALLE ORE 03,15 E' DECEDUTO IL NOSTRO PAOLINO - PAOLO SARASINI - UN GUERRIERO VERO E UN UOMO CON LA "U" MAIUSCOLA. PAOLINO ADORAVA LA SUA DIVISA E IL SUO SINDACATO PERCHE' ODIAVA LE INGIUSTIZIE PERPETRATE SULL'UNIFORME DELLA POLIZIA LOCALE ITALIANA CHE ERANO E SONO TANTISSIME!! HA LOTTATO ASPRAMENTE PER OLTRE UN ANNO CONTRO LA MALATTIA - MA ERA PRESENTE A GENNAIO U.S. PER LO SCIOPERO A PIACENZA CON UN PRESIDIO PARTECIPATISSIMO ... NON VOLEVA MANCARE - CHE GLI AVEVA COINVOLTO DIVERSI ORGANI IMPORTANTI E SOLO ALLA FINE HA CEDUTO ALLA .... VITA!!! MI MANCHERAI, CI MANCHERAI PAOLINO - MANCHERAI A TUTTI QUEI LAVORATORI CHE HANNO NECESSITA' DI ESSERE DIFESI E TUTELATI E NESSUNO LO FACEVA MEGLIO DI TE CON LA TUA DETERMINAZIONE E CAPACITA' ESCLUSIVE CHE AVEVI SOLO TU PAOLINO !!! CON CREDO E PASSIONE!! MA HO LA CERTEZZA CHE CI VEDREMO MOLTO PRESTO... TI HO VOLUTO MOLTO BENE PAOLINO ED E' NORMALE CHE SOFFRA IN MANIERA PARTICOLARE NON SARAI MAI DIMENTICATO! UN ULTIMO ABBRACCIO FRATERNO E PER SEMPRE, MARIO.
Milano 27 luglio 2022 - Ventinove anni dopo la strage di via Palestro, il Sulpl rende onore alle vittime del vile attentato. ALESSANDRO FERRARI: PRESENTE!!!