S INDACATO U NITARIO L AVORATORI P OLIZIA L OCALE 
38 anni a difesa della categoria

LETTERA APERTA

Al Ministro dell’Interno
On. Matteo Salvini
Piazza del Viminale, 1 - Roma 00184
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Prot. 64/2019
LETTERA APERTA

On. Ministro,
ieri sono stati consegnati alla Polizia Locale di Genova i nuovi strumenti per il contrasto e la prevenzione al terrorismo.
Così li ha definiti l'Assessore alla Sicurezza Stefano Garassino.
Non entriamo nel merito del fatto che il contrasto e la prevenzione al terrorismo forse non rientrano tra le funzioni e i compiti della Polizia Locale perché, come sempre, Noi siamo pronti a qualsiasi sfida. Quello che è difficile da comprendere è come si concilia la volontà di utilizzare la Polizia Locale per contrastare il terrorismo con il disarmo avvenuto nei confronti della Polizia Locale di Genova.
Sembra strano è assurdo che mentre in Italia la "Lega Salvini premier" continua a portare avanti la politica di armamento delle Polizie Locali così come quelle del diritto alla difesa personale, a Genova, con una Giunta a maggioranza "Lega Salvini premier" e un Assessorato alla Sicurezza in quota alla "Lega Salvini premier", invece, si sia deciso di disarmare la Polizia Locale.
Dotare gli Operatori di strumenti per la lotta al terrorismo e quindi mettere a rischio la loro vita e nel contempo decidere di fargli fare questi servizi disarmati, è difficile da comprendere e non è logico. Qual è l'obiettivo?
L'unica conseguenza logica nell'utilizzare il personale disarmato per questo tipo di servizio e per altri servizi pericolosi come quelli notturni, è che finisca in tragedia.
Infatti, nel caso di un'aggressione da parte di un terrorista, l'Operatore non avrebbe neanche la possibilità di difendersi.
A questo punto mi chiedo se l'obiettivo sia quello di contrastare il terrorismo o di mettere inutilmente a repentaglio la vita degli agenti.
Nel caso di una tragedia ad un collega chi ne beneficerebbe?
Speriamo solo che non arrivi mai quel giorno in cui scrivere: “io l'avevo detto”.
Se leggerà queste poche righe, spero che si metta una mano sulla coscienza e che rivolga il suo sguardo a Genova non solo per il Ponte ma anche per la sicurezza degli Operatori della Polizia Locale che, come sempre, hanno dimostrato e dimostrano il loro valore.
Genova, 15 giugno 2019
La Segreteria DICCAP e SULPL
Claudio Musicò

064 lettera aperta 001

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