S INDACATO U NITARIO L AVORATORI P OLIZIA L OCALE 
38 anni a difesa della categoria

comunicazioni operative n° 74,76,77

headerLIGURIA SULPL

Al Direttore/Segretario Generale del Comune di Genova

Dott. Avv. Pasquale Criscuolo

Al Direttore Generale Operativo (Presidente)

Dott. Alfredo Viglienzoni

E p.c. 

Alla c.a. dell'Assessore al Personale

Dott. Giorgio Viale

All’Assessore della Polizia Locale

Dott. Stefano Garassino

Alla C.A. del Direttore del Personale

Dott.sa Nadia Magnani

Alla C.A. della Dirigente alle Relazioni Sindacali

Dott. Alessio Canepa

Al Datore di Lavoro della Polizia Municipale

Dott. Gianluca Giurato

Prot.  136/2020

Oggetto: comunicazioni operative n° 74,76,77.

A seguito delle comunicazioni in oggetto che si allegano per comodità di lettura, se ne richiede l’immediato ritiro in quanto palesemente contrarie al CCNL e sicuramente inopportune.

Vorremmo ricordare che, riguardo le problematiche sull’orario di lavoro della Polizia Municipale, è in corso un confronto e pertanto è sicuramente inopportuno emanare disposizioni che sono ancora oggetto del confronto.

Vorremmo ricordare, inoltre, che la gestione dei riposi, è disciplinato dall’art. 25 comma 2 del CCNL Funzioni Locali e pertanto, anche il potere datoriale è limitato dai vincoli sottoscritti a livello nazionale.

Lo spostamento del riposo previsto dalle comunicazioni in oggetto non è altro che il sostituto dell’istituto contrattuale della reperibilità previsto all’art. 24 del CCNL con il quale si vorrebbe avere lo stesso beneficio non pagando il previsto emolumento procurando, così, un ingiustificato guadagno all’Amministrazione.

Per quanto sopra, si invita il Segretario Generale ad una verifica urgente della legittimità degli atti e il Presidente della Delegazione Trattante di Parte Pubblica ad imporre una corretta relazione sindacale da chi rappresenta questa Amministrazione.

In ultimo, il riferimento ad un presunto verbale di confronto del 14/10/2019, che fa riferimento all’art. 5 c. 3 lett. A) del CCNL 21 maggio 2018 è inaccettabile in quanto il confronto è sicuramente lo strumento previsto per eventuali articolazioni delle tipologie dell’orario di lavoro ma non quello per modificare il CCNL.

Nella speranza che il buon senso prevalga, si rimane in attesa di un sollecito riscontro.

Genova, 29 giugno 2020

La Segreteria DICCAP e SULPL

Regioni, Dipartimenti e Città Metropolitane