SICUREZZA TERRORISMO ATTENTATI: IL SULPL RICHIAMA LO STATO ALLE SUE RESPONSABILITA' SULL'ESPOSIZIONI DEI LAVORATORI DELLA POLIZIA LOCALE
Modena, 20.10.23
Appreso che l’intenzione del Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, è quella di chiedere al Consiglio dei Ministri di anticipare già nelle buste paga del prossimo mese il rinnovo del contratto per i dipendenti pubblici. A beneficiare dell’assegno saranno tutte le forze di sicurezza, dalla Polizia all’esercito (tranne una, la Polizia Locale): anche per loro è previsto che arrivi il maxi-assegno, in attesa di rinnovare il prossimo anno il contratto di lavoro. Per i dipendenti pubblici (intendendo per essi tutte le categorie ricomprese nell' art.3 della Legge 165/2001-Personale in regime dì diritto pubblico), l'Esecutivo ha stanziato 7,3 miliardi di euro, di cui cinque sono destinati agli aumenti del comparto statale, dai professori ai dipendenti dei ministeri fino a quelli dell’Inps e delle Agenzie fiscali. In questa cifra rientrano anche le risorse destinate ad aumentare gli stipendi delle forze di polizia. Ma, lo sappiamo, per la Polizia Locale si applicano sempre e solo le regole del mondo al contrario: infatti, non abbiamo diritto all'anticipo in busta paga del rinnovo contrattuale, ma siamo stati subito nuovamente arruolati nei presidi sul territorio volti al monitoraggio dell'allerta terrorismo! Il Ministro dell'Interno Piantedosi ha quantificato in Italia 28mila obiettivi sensibili, di cui 205 israeliani. Ha dato specifiche direttive per l'intensificazione di ogni raccordo informativo tra le forze di polizia e le agenzie di intelligence, al fine di monitorare l'evoluzione del conflitto e i suoi possibili riflessi sui flussi migratori, sugli ingressi e sulle presenze nel territorio nazionale, dai quali ovviamentela Polizia Locale non avendo accesso allo sdi e alle vari banche dati è esclusa. Sostiene che non risultano evidenze concrete e immediate di rischio terroristico per quanto riguarda l'Italia, tuttavia la situazione è tale da richiedere un elevatissimo livello di attenzione, in quanto la minaccia terroristica si presenta spesso in maniera impalpabile, fluida e non sempre definibile a priori. Di fronte alla minaccia fluida e allo spettro del terrorista solitario, la Cenerentola delle Forze di Polizia torna sempre utile nel presidiare gli obiettivi sensibili senza accesso alle banche dati, senza adeguata formazione, senza i medesimi strumenti di autotutela, senza le stesse tutele economiche e giuridico-previdenziali della Polizia ad ordinamento nazionale del padre STATO. Questo Governo ha il dovere etico-morale di portare a termine in tempi ultra rapidi la nostra Legge di Riforma la quale dovrà essere reale e senza differenze tra Lavoratore e Lavoratore dipendentemente da dove opera da nord a sud isole comprese. Non possiamo accettare che la nostra Polizia di Prossimità, figliastra dello Stato, venga data in pasto ai lupi...
Il Segretario e Responsabile all'immagine e alla Formazione Miriam Palumbo
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